NGC 4565 - La galassia Ago (Needle galaxy)

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Per ogni amante del mondo delle galassie, NGC 4565 occupa un posto molto speciale tra gli oggetti preferiti.
NGC 4565 si fa ricordare per la  figura e forma così nette, condizioni queste che la eleggono ad uno dei membri principali delle galassie a spirale viste di taglio.
Tutto questo a dispetto di una denominazione al di fuori del catalogo di Messier che, normalmente contempla gli oggetti più consistenti del firmamento.
Gli anglosassoni, come al solito, identificano i maggiori oggetti del profondo cielo con un soprannome che vuole ricordare la loro forma; in questo caso, la "needle galaxy", galassia ago, riassume troppo velocemente l’osservazione visuale in piccolo telescopio, ma non dà giustizia della sfolgorante bellezza di NGC 4565.
Non so esattamente perché le galassie spirali viste di taglio sono, almeno per me, così affascinanti: in generale sono le galassie a spirale quelle che attirano l'attenzione dei piu’, sia quelle viste di pianta per le fini e delicate volte delle braccia, sia quelle viste di taglio per la forma e la banda centrale di polveri che le percorrono nell’asse mediano.
Credo che nelle galassie spirali di taglio proprio questa banda di polveri sembra far emergere un oggetto in 3 dimensioni, a differenza delle spirali viste di pianta in cui ben poca tridimensionalità sembra affiorare
.

NGC 4565 è stata scoperta da William Herschel nel 1785 come “un oggetto consistentemente brillante e molto grande”; la magnitudine apparente infatti è +9,6 mentre le sue dimensioni arrivano a misurare ben 16’ x 3’.
Questa galassia fa parte del “vicino” ammasso di galassie della Vergine del quale occupa una delle propaggini più esterne.
In una prospettiva che vedesse la nostra galassia vista esattamente di pianta, NGC 4565 sarebbe posta nel polo Nord galattico, una vera Polare galattica.

L’immagine riprodotta è stata ottenuta dall’osservatorio Don Dino Molesi di Bastia ed è il risultato di un’esposizione cumulativa di 55 minuti con il telescopio newton 420/2150mm.
Le dimensioni apparenti della needle galaxy percorrono gran parte della diagonale del campo abbracciato dal sensore della CCD Moravian G2-1600.
Ma questa apparente dimensiona angolare, in unione con la sua distanza di  circa 45 milioni di anni luce, dimostra che siamo di fronte ad una galassia spirale gigante, ben più grande della Via Lattea e della galassia di Andromeda.
La forma a fuso con un rigonfiamento centrale non particolarmente evidente, evidenzia che si tratta di una spirale di tipo Sab; di converso le braccia a spirale sono estremamente sviluppate ed estese  in pratica l’opposto della galassia Sombrero (M104) descritta in un altro articolo.
La caratteristica ottica principale di NGC 4565 è l’enorme banda oscura che lo ripercorre per gran parte della lunghezza; è una caratteristica di tutte le galassie a spirale e dimostra il contenuto di polveri tipico del disco galattico. Questa fantastica caratteristica è visibile in osservazione visuale  con telescopi di almeno 200mm di diametro.


Dettaglio del bulge e delle nubi oscure di polvere

In condizioni di basso inquinamento luminoso, telescopi di almeno 10cm evidenziano la presenza di questo “raggio di luce” sullo sfondo del cielo.
La colorazione azzurrognola delle parti esterne al bulge dimostra che si tratta di un oggetto molto attivo come formazione stellare.
Studi recenti hanno evidenziato la presenza di un bulge interno a forma di box (diciamo lontanamente rettangolare) con luminosità e contrasto estremamente difficili da evidenziare anche con telescopi professionali.

La popolazione di ammassi globulari di NGC 4565 conta 240 membri ed è stato dimostrato il legame gravitazionale con due galassie satelliti che la accompagnano nel suo movimento nello spazio profondo.

 

Stefano Moretti

 

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